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10 cd nel lettore di… Andrea Bruschi (Marti)

Andrea Bruschi sembra un uomo d’altri tempi, la tipica persona che dovrebbe essere nata in un’altra epoca, e probabilmente lo avrebbe voluto fortemente. Ma tant’è gli è toccato di nascere nel 1968 e non viverci. Andrea Bruschi è attore (partecipa a film come 500!Il partigiano JohnnyLavorare con lentezzaNativity, e molti altri), cantante con i Marti (ultima opera il bellissimo Better Mistake ).
Ci regala i suoi 10cd che in realtà sono molti di più, ma lo perdoniamo.

George Gershwin – Rapsodia in blu / Sex Pistol – Never Mind the bollocks
Così lontani, cosi vicini. Tutti e due immortali. Tutti e due musica. Il celestiale e il bestiale. Iniziamo cosi. La pace e la furia.

David Bowie – Low
Quando i dischi erano i dischi, cioè oggetti/soggetti esistenziali, mio fratello portò a casa questo disco e per me le cose cambiarono. Fui ipnotizzato. Lo ascoltai su una c90 in tutti i modi, sulle scale mobili di Londra col walkman, a Genova di notte con le cuffie, sul treno per Milano, andando a scuola alla mattina. Non so cosa esattamente contenga questo disco ma è materia esoterica, rocknroll con esaurimento nervoso alla Philip K Dick.

Roxy Music – For your pleasure / Roxy Music – Stranded
Il secondo dei Roxy con in every dream home a heartache e Stranded senza Brian Eno ma con a song for europe.  Hanno influenzato tutti. Il rock contaminato dall’arte parte qui. Pronti ? via! Musica per organi caldi.

The Beatles – The White Album
C’è poco da dire… la storia della musica. L’ho scelto perché in casa mia si ascoltavano molto insieme ai Beach Boys. Ho tanti ricordi. Che dischi insuperabili in cosi poco tempo che hanno fatto. l’Artwork originale doveva essere con una balena se non sbaglio. Mio cugino li ha visti dal vivo  al Palasport di Genova e si dice che qualcuno ha portato in giro George Harrison in vespa ai tempi. Mitologia genovese.

Ennio Morricone –  I Grandi Successi in lp
Non poteva mancare la sua musica, ho scelto questo disco in vinile doppio. C’è tutto il suo mondo, la sua poetica. Genio italiano. Questo punto 4 vale anche per i seguenti lp. Luigi tenco: Lugi tenco – Piero Ciampi: Tutta l’opera – Mattia Bazar: Tango – Gino Paoli : il mio mestiere – Faust’o : j’accuse amore mio

Tindersticks – Curtains
C’è chi sostiene che il primo loro disco sia insuperabile ma per me è questo che raggiunge il cuore. In formazione completa erano imbattibili. Musica per chi è al termine della notte. Spleen e orchestrazioni al nero di seppia.

Depeche Mode  – Black Celebration
Prima di diventare i nuovi “Queen” i Depeche Mode non erano tanto famosi e facevano questi grandi dischi. Questo è uno dei più importanti. Intenso, profondo e sublime e berlinese alla cristina F. Dopo verrà il disco dell’altrove “Violator” perfetto come la lama dell’assassino.

Talk Talk  – Laughing stock / Mark Hollis – Mark Hollis
Opera avanti di 30 anni rispetto ai tempi insieme all’album solista di Mark Hollis che continua il prezioso percorso.  Definirei entrambi i dischi capolavori in movimento. Bisogna ascoltarli e basta. L’evoluzione della pop band perfetta a musica dell’anima. Mark Hollis il jd salinger della musica.

Soft Cell  – Non stop erotic cabaret / The Art of falling apart
Una voce e un orchestra fatta di synths. Il genio di David Ball e Marc Almond. Gli anni 80’ cupi, confusi, folli, melodrammatici. Due dischi magnifici che parlano ad ogni teenager che scalpita e che ha un cuore. Viva i soft cell.

Duke Elligton & John Coltrane – ST
Devo mettere almeno un disco jazz e scelgo questo perché lo sento sempre da sempre. Celestiale. Due maestri il padre e il figlio. Compratelo!

Psychedelic Furs – Mirror Moves
È un disco eccezionale,  È l’estate del 84 e ho 16 anni e ascolto solo questo disco,Parla di me.  Vado anche a vedere il concerto a Genova a giugno organizzato dall psycho club. Incredibili, capisco che esistono cose soprannaturali e che si puo’ osare come David Sylvian i suoi Japan e le sue polaroid.