Disco Sucks! #6

DISCO SUCKS!
[leggi il manifesto della prima puntata]
suggerimenti per la fruizione del tunz tunz meno becero in circolazione

Anche questo mese il saggio maestro ha scrutato nella sua vecchia bag e nelle vostre menti.
Ancora una volta ha fatto la cosa giusta.
Ha acceso il sole per spogliarci dalle inibizioni e ci ha insegnato a ballare.
Le sue scintille sono raggi che dalle puntine sono dirette ai nostri cuori.
Abbiamo chiuso gli occhi predisponendoci al desiderio e siamo partiti a tempo.
La rigorosa selezione vale solo per i dischi da comprare. Alla porta invece l’ingresso è aperto a tutti.
Andate. divertitevi, rispettatevi e siate tutt’uno con gli altri. Succederà qualcosa che non vi era mai capitato prima.

Buona Estate!

Soul Clap – Get Low (incoming bitch) (Get Physical)

Fosse ancora vivo Michael Jackson si farebbe fare le basi da questi – un tiro sui bassi da Dr Dre. Ma in fondo è Techno, quella di Detroit, è quello il bello.

Nu – Fool (White)

Scenari futuribili che parlano linguaggio techno in dialetto folk – presto idiomatico.

Zeljko Bradic D.I.S.T.A.N.T.L.O.V. (Space Breaks Records)
Bassone possente, Ritmo relax. Un aperitivo con buffet di Krauti e qualche Kruder (& Dorfemiester) di pesce.

Fantastic Man – Say what you said (Kolour)

Uomo fantastico che lamenta sexy funkiness. L’ispettore Tibbs indaga sull’ omicidio del soul all’interno del Music Box. Doopa loopa nigga power.

Pittsburgh Track Authority – Bloodlands (Uzuri)
Ambient da spiaggia con tardone cicciose in topless che succhiano calippo ammiccanti e provocanti – l’alba del Milf (o Gilf, Grannies i’d like to fuck) Dub.

Carter Bros – Full Disco Jacket (Rush Hour Records)

Inchiniamoci tutti di fronte all’ennesima perla della Rush Hour Records! Tutti ad Amsterdam – Musica dagli effetti lisergici e a lunga durata. Ad altissimo tasso di dipendenza.

Ford Inc – Satire (Throne of Blood)

E’ roba coatta, col piano che scatta, synth e clap che avanzano, suoni 90s – Orbital intorno all’Orb con un Black Dog che Warp e poi è tutto più chiaro – fa caldo, è estate, potrei non capirci più un cazzo – al quarto minuto il cuore riprende a battere e il ventilatore rientra in funzione.

Vakula – Music (Dekmantel)

Ucraini acid velluto balearico jazz di struscio. I russi si sono svegliati e guardano oltre Berlino.

Brawther – Spaceman Funk (Deep Club) (SecretSundaze)

Prima uscita vinilosa della SecretSundaze: nuovi metalli preziosi scovati nel sottosuolo parigino – Tutto l’ep luccica come oro e ballarlo al prossimo party sarà davvero facile.

Matias Auguayo – I don’t smoke (Kompakt)

Tormentone estivo per scrocconi di sigarette, e l’accendino ce lo mette Rebolledo – Lucky Strike.

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