Dicembre 2011: L’Ultimo Sguardo Indietro

Per trasformare i vostri auricolari nei più potenti amuleti…

DISPARI [?]: Imperdibile occasione la ristampona di Quadrophenia (1973) degli Who, per rituffarsi in una delle più intense epopee giovaniliste. Il film dell’opera-rock fu girato solo nel 1979 con Phil Daniels e Sting nei panni del Re dei Mods, dal regista Franc Roddam. In realtà quello della regia di Quadrophenia è rimasto episodio isolato nella carriera di Roddam che si è dedicato alla pubblicità e soprattutto alla tv, in particolare è il creatore del format di enorme successo Masterchef, un talent per cuochi, che ha concluso in questi giorni la sua prima edizione italiana con la vittoria del greco-modenese Spyros. E’ abbastanza chiaro che l’Orodiscopo vi suggerisce di dedicarvi senza troppi indugi ai piaceri della buona tavola questo mese, perchè vi daranno buon umore e perchè ve li siete meritati. CONDIVIDILO SU FACEBOOK

ROBINSON [?]: Quasi inevitabile che vi si consigliassero dosi massicce del nuovo incredibile lavoro dei The Roots, Undun (2011), il loro primo concept album che racconta la vita straordinariamente reale di un personaggio immaginario, Redford Stephens, risucchiato nel gorgo della criminalità afro-americana. Il lancio del disco è affidato ad una serie di video che scandiscono i capitoli della vicenda, anticipati da una citazione. Il quarto e ultimo video per il brano Sleep è aperto da una frase di Norman Cousins “La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è quello che muore dentro di noi mentre viviamo”. Un anno se ne sta per andare, cerca di raccogliere quello che di te non vuoi perdere.  CONDIVIDILO SU FACEBOOK

BARBA [?]: Qui l’iPod di Cristallo si supera e scova per voi Gentle Stream (2011) degli svedesi The Amazing, tra i quali c’è l’ottimo Reine Fiske chitarrista dei Dungen. Di questi tempi in Svezia, precisamente a Gavla vicino Stoccolma, i commercianti locali celebrano il Natale ormai da 45 anni facendo costruire una capra di paglia gigante. Ne è nata una contro-tradizione (più antica forse perchè ispirata allo Yule, festa per il solstizio d’inverno, antenato pagano del Natale caratterizzato da manifestazioni violente) che comporta continui atti di vandalismo per distruggerla e, in genere, farla bruciare. A chi vi rimprovera di essere ribelle e isterico rispetto alle tradizioni, durante queste feste, ricordate che originariamente queste contemplavano celebrazione distruttive. (Il 2 dicembre, anche quest’anno la capra ha preso fuoco).  CONDIVIDILO SU FACEBOOK

NICHILISTA [?]: Nuovo lavoro per Alva Noto e finisce dritto dritto ad infettare il vostro Dicembre con l’album Univrs (2011). Ormai maestro di ingegneria del suono e artista del suo linguaggio, Carsten Nicolai, suo vero nome, sviluppa questa attrazione per le onde sonore sin da piccolo quando era ossessionato dai pipistrelli e convinto di poter comunicare con loro. Pochi sanno che il 2011 è (stato, ormai) l’Anno Europeo del Pipistrello per l’Onu. Ma visto che entriamo nel 2012 è giusto sapere cosa ne pensavano i Maya visto che era un segno del loro oroscopo. La caratteristica di chi è del segno del Pipistrello è il saper ascoltare i pensieri delle persone, senza bisogno di parlarle e sfruttano questa qualità per ottenere ruoli di leadership ma fondamentalmente sono degli individualisti. Crediamo che potrete eccezionalmente  disporre di queste qualità, almeno fino allo scoccare della mezzanotte del 31 Dicembre.  CONDIVIDILO SU FACEBOOK

SINAPSI [?]: Ristampe fondamentali in arrivo per voi, in particolare Black Foliage: Animation Music Volume 1 (1999) degli Olivia Tremor Control, di cui si aspetta un ritorno sulle scene. Uno dei leader della band, a sua volta appartenente al collettivo Elephant 6, è Jeff Magnum, che ritroviamo nei Neutral Milk Hotel. Beh, Magnum è sposato con Astra Taylor autrice di un documentario sul filosofo e psicanalista lacaniano Slavoj Zizek, il quale a giugno rilasciava  questa intervista a L’Infedele sulla situazione italiana e Berlusconi, citando il film Conviene Far Bene L’Amore, una fanta-commedia sexy del 1975, in un futuro in cui il sesso senza amore diventa l’unica fonte di energia e l’amore diventa quindi peccato. L’accusa è che sta prendendo il sopravvento un dovere morale al godimento divenuta una nuova forma di autoritarismo edonista. Le feste vi pongono al solito davanti all’ansia di divertirvi per forza, cui devi dare una risposta più saggia e più intima.  CONDIVIDILO SU FACEBOOK

OCCHICHIUSI [?]:Con una certa sorpresa siamo qui a dirvi che fareste bene a caricarvi su il lavoro solista di Bill Ryder-Jones, dei The Coral, ovvero questo IF…(2011) deliziosamente ispirato, come ne fosse una colonna sonora, a Se Una Notte D’Inverno Un Viaggiatore, di Italo Calvino, il famoso romanzo postmoderno del ’79 composto da diversi incipit di altri romanzi. E’ un disco che fa viaggiare la mente e con lo sfumare dell’anno inevitabilmente lo ripercorrerete in lungo e in largo. Prendiamo per voi un consiglio proprio dal testo di Calvino “Anche ricordare il male può essere un piacere quando il male è mescolato non dico al bene ma al vario, al mutevole, al movimentato, insomma a quello che posso pure chiamare il bene e che è il piacere di vedere le cose a distanza e di raccontarle come ciò che è passato”.  CONDIVIDILO SU FACEBOOK

SPILLETTA [?]: Se, venendo a sapere che la Ghiera Magica per voi ha selezionato l’album natalizio di Zoey Deschnel e M.Ward, ovvero A Very She & Him Christmas (2011), degli She & Him per il vostro Dicembre, sareste tentati di immaginarvi un Natale cheek to cheek, beh, siate cauti invece. Zoey, la “fidanzatina dell’indie”, si è sposata con il cantante dei Death Cab For Cutie, Ben Gibbard, appena 2 anni fa e proprio il mese scorso hanno già divorziato. Ne deduciamo qualche grattacapo in più del previsto in amore anche per voi, ma, considerando che, contemporaneamente, Zoey sta avendo grande successo come protagonista della nuova serie New Girl, dove è una ragazza appena lasciatasi con il fidanzato che sconvolge le vite dei suoi nuovi coinquilini, beh… probabilmente le prospettive si prospettano positivamente turbolente. CONDIVIDILO SU FACEBOOK

GIACCA [?]: Prezioso amuleto sarà per voi My Wilderness (2011) nuovo di Piers Faccini, ispirato ad un’esotismo da viaggio introspettivo. Uno che di viaggi se ne intende avendo origini e dimore inglesi, italiane, francesi e chissà quante altre. Ma ha avuto il tempo di frequentare il prestigioso Eton College a Londra (facendosene espellere, pare), dove nasce la vera aristocrazia e classe dirigente inglese. Di questi tempi la figura più significativa uscita dall’Eton College non può che essere John Maynard Keynes, l’economista che risolse la prima grande crisi del capitalismo del ’29, abolendo il laissez faire e proponendo di rilanciare la domanda attraverso la finanza pubblica. Dovreste ispirarvi, in questo momento di paure che vi frenano il futuro, alla sua risposta a chi gli rinfacciava all’epoca che le sue teorie erano inapplicabili sul lungo periodo: “è un’ottica fallace per gli affari correnti: nel lungo periodo siamo tutti morti”.  CONDIVIDILO SU FACEBOOK

EYELINER [?]: Il 29 dicembre del 2001 se ne andava Florian Fricke, leader dei Popol Vuh, e probabilmente questo ha ispirato l’Ipod di Cristallo nel consigliarvi di inserire la colonna sonora del Nosferatu (1978) di Werner Herzog, ad opera della band teutonica. Proprio Herzog nel 2005 durante un’intervista all’aperto fu colpito da un proiettile sparato ad aria compressa da uno sconosciuto cecchino, ma nonostante l’insistenza del giornalista che lo vedeva sanguinare continuò l’intervista ripetendo una frase che è rimasta impressa “It’s not a significant bullet” (non è un proiettile significativo). Questo Dicembre, sarete presi un po’ di mira, ma siate caparbi, dote che di solito vi manca, e non fatevi bloccare nei vostri obiettivi da nulla che non sia davvero “significativo”.  CONDIVIDILO SU FACEBOOK

TRUCE [?]: In coda al 2011 arriva un album che lascerà su di voi una bella traccia, questo ritorno in grande per Kaos One con Post Scripta (2011), un toccasana di hip hop italian old school ma neanche troppo. Sulla copertina c’è il dettaglio di una tavola di Ouija, utilizzata dai medium per trascrivere il risposte degli spiriti indirizzando attraverso di loro una placca indicatrice, che in questo caso punta sulla scritta “goodbye”. Il fenomeno della Ouija, piuttosto che medianico, fu definito come effetto ideomotorio, azione autogenrata inconsapevole, attraverso il quale un soggetto riesce ad accettare più facilmente una affermazione se la attribuisce ad una volontà esterna. Questo mese, non accampate scuse o scaricate responsabilità altrui ma prendetevi le responsabilità dei vostri “goodbye”. CONDIVIDILO SU FACEBOOK

SORCINI [?]: Certo una sbirciata al disco di inediti e cianfrusaglie di Amy Winehouse si deve dare ma perchè non ripercorrere la sua ispirazione, magari partendo da un disco che lei amava come Tonight Is The Night (1961) delle Shirelles ? Curioso perchè se la canzone che da il titolo a quell’album parla delle ansie di una ragazza la sera che ha deciso di perdere la verginità, la cover di Amy Winehouse della splendida Will You Still Love Me Tomorrow, resa celebre dalle Shirelles, comparve per la prima volta nella colonna sonora di Che Pasticcio, Bridget Jones! ,e nel film c’è una divertente scena in cui Bridget insegna Like A Virgin di Madonna alle sue compagne di cella thailandesi. Verginità…uhmm…non credo sia un tema che vi sta strettamente a cuore, ma questo Dicembre avrete per qualcosa lo stesso incrocio fatidico di emozione e paura, come per una prima volta. CONDIVIDILO SU FACEBOOK

AVATAR [?]: Vi serve qualcosa che vi faccia ballare sulle macerie del 2011 ma al contempo culli i vostri viaggi mentali: ecco Beyond That Hill (2011) nuovissimo e atteso secondo lavoro di Dusty Kid. Il cagliaritano Paolo Alberto Lodde ha scelto il suo nome d’arte riferendolo ai ragazzetti sporchi che nei film western pulivano gli stivali dei cowboys, e allo stesso modo ama profondamente la sua terra, la Sardegna che gli ispira paesaggi sonori non lontani da quei film sulla frontiera. Proprio da quelle parti è girato uno degli spaghetti-western più cult e scombinati, ovvero Giarrettiera Colt del 1968, con protagonista Nicoletta Machiavelli. Film e attrice sono omaggiati da Tarantino in Kill Bill, usando Arlene Machiavelli come falso nome per La Sposa. Occhi aperti questo fine anno ad una donna particolarmente vendicativa.  CONDIVIDILO SU FACEBOOK