Democrazia in Pillole: Gabriele Dorme Poco – Inchiostro simpatico

gabriele dorme pocoGabriele D’Angelo viene da Roma, suona da diversi anni e a quanto pare la notte gli porta consiglio. In questo Ep composto di soli tre brani incontriamo in effetti la personalità di un autore notturno, di quelli che ti immagini imbraccino la chitarra alle 3 di notte e si mettano a comporre su un tovagliolo di carta in cucina. Si inizia con Nightswimming, omonima ma non cover del gran pezzo dei R.E.M., brano molto delicato ed in un certo senso asciutto: sebbene nella cartella stampa vengano dichiarati riferimenti all’indie folk come Bon Iver, non basta un riverbero sulla voce per far primavera. Il songwriting è godibile ed in definitiva il brano funziona, ma voler paragonare chitarra e voce alla produzione stratificata di Justin Vernon, mi sembra esagerato o perlomeno fuorviante: l’idea c’è, sembra siano venuti a mancare i mezzi in questo caso. Si continua con Inchiostro simpatico, pezzo stavolta completamente arrangiato, ma che conferma lo stile del cantautore, che continua a rimanere asciutto e a giocare “in sottrazione” per quanto riguarda sia dinamiche che suoni. Tipica scuola di cantautorato romano (e qui possiamo scomodare una lista di nomi che vanno da Fabi ad Angelini, a Pier Cortese) Gabriele Dorme Poco mostra una personalità più delicata rispetto ai colleghi già citati, un appeal totalmente intimista sia nei testi che nei toni. Il lavoro si chiude con Minuscolo, brano più standard nel suo arrangiamento pop acustico con batteria spazzolata e clarino, con una chiusura molto elegante sull’assolo dello strumento a fiato, che personalmente mi ha ricordato lavori di Sting o della Dave Matthews Band. Un tocco di classe quest’ultimo pezzo, io continuerei in questa direzione.