Guillemots – Walk The River
Questo disco firmato Guillemots sa persuadere mediante l’affermazione di un proprio marchio di fabbrica, un sound che non ha tempo eppure lo domina
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Timber Timbre – Creep On Creepin’ On
Questo lavoro sicuramente mette in mostra una ricca dose d’espressività musicale, un trip o catàbasi, chiamatelo come vi pare, dalla forte intensità emotiva
Big Fish (Massimiliano Dagani)
Massimiliano Dagani (classe 1972) conosciuto meglio come Fish o Big Fish è un disc jockey, produttore discografico e beatmaker italiano. Scopriamo i suoi 10 cd:
Elbow – Build a Rocket Boys
Il talento della band è assodato per la facilità con la quale mettono assieme vere e proprie hits ad ogni appuntamento, pezzi che, da soli, reggerebbero l’intero fatturato
Paolo Benvegnù – Hermann
Un autentico gioiello da custodire e, soprattutto, maneggiare con cura.
Lorenzo Kruger (Nobraino)
Tutto quello che facciamo, generalmente, è emulazione. La sfida è il superamento perchè il mediorcre copia, il genio ruba. Rischio il vostro giudizio raccontandovi che musica ascolto!
Gruff Rhys – Hotel Shampoo
Questo disco si offre al pubblico con una facilità d’assorbimento difficilmente ripetibile, accompagnato dall’alone magico di un cinema tutto quanto racchiuso nella fantasia di Gruff Rhys
Tiziano Russo
Qui si parla di musica, di dieci album che la tua vita ascolta in questo periodo.
Non c’è musica senza amore e io, in questi dieci album, ho ritrovato molte cose, dall’amore ai sentimenti più nascosti…
Mr.Big – What if…
Siamo davanti ad un prodotto che suonerebbe leale suonato vent’anni fa minimo, con intenti strettamente commerciali e poco funzionali.
Luigi Scarangella (Le Mani)
Finisco sempre per sbagliare, o decidere affrettatamente le cose che hanno un appeal momentaneo, ma che non lasciano dietro di sé nient’altro che noia ed abbandono
Cristina Donà – Torno a casa a piedi
Una velata trasformazione questa per Cristina Donà, che mette insieme un disco che infonde da subito sensazioni di pace e calma
Tennis – Cape Dory
Si spera che dopo questa “gitarella” al largo, possano tornare coi piedi sulla terra ferma, ricercando, un po’ di più, le loro radici.
Smith Westerns – Dye it Blonde
Se questo album nasce come la volontà massima di un gruppo giovane alla ricerca del proprio marchio di fabbrica, siamo distanti anni luce dal completamento della “missione”
Claudio Brasini (Baustelle)
… ce ne sono molti di cui sono letteralmente “invidioso” e che avrei voluto scrivere io, tant’è la bellezza e l’emozione che mi trasmettono
Badly Drawn Boy – It’s What I’m Thinking Pt.1: Photographing Snowflakes
Un disco di riflessioni, di attimi che mettono in luce una poliedricità affermata
